Il volo e altre piccole indicazioni
Immagine
Ciao C.
innanzitutto voglio dirti: se puoi farlo, parti, sarà un’esperienza unica che ricorderai con piacere per tutta la tua vita.

Per le questioni tecniche: In treno non so consigliarti, non mi sono proprio informato. Per l’aereo io sono arrivato fino a Santander, che dista un po’ (quasi quattro ore di macchina) da Roncisvalle, da dove siamo partiti noi. Ma era il volo più comodo che siamo riusciti a trovare da Roma. Da Roncisvalle a Saint-Jean-Pier-de-Port (da dove partono la maggior parte dei pellegrini) non è tantissimo. Quindi potresti fare da Santander a Saint-Jean-Pier-de-Port, lasciare la macchina e partire inbici. Saint-Jean-Pier-de-Port Roncisvalle è, però, una tappa molto impegnativa. Trasportare la bici con Ryan Air è molto sicuro: viaggia sul tuo stesso aereo. Devi sgonfiare le ruote e fare un bel pacco con tanta carta da imballo (quella con le bollicine) per evitare botte durante il volo e, soprattutto, durante lo scarico-carico. Lascia il pacco aperto e portati il nastro da imballo: alla partenza devono controllare il contenuto della scatola. Mi pare che costa all’incirca un centinaio di euro, ma basta vedere sul sito le nuove tariffe, sotto la voce attrezzature sportive.
Molti degli “albergue” hanno il posto per sistemate le bici di notte. Io avevo portato con me un piccolo lucchetto che ho utilizzato varamente poco, sia di giorno che di notte. Lungo il Cammino la solidarietà e il rispetto tra i pellegrini e da parte della gente locale è tanta da non temere per la sicurezza dei bagagli. Ovviamente i “poco di buono” sono dapperututto, e quindi sereno, ma con un occhio sempre attento.

Finisterre? Io alla fine per mancanza di tempo ci sono arrivato in auto Poco più di un’ora da Santiago). Sono altri giorni di pedalate. Ma è un posto molto affascinante, che ti consiglio di visitare. Leggere Km0 sulla lapide è suggestivo, la punta dell’Europa.

Se hai altri quesiti chiedi pure, non farti problemi. Darti consigli è come ripercorrere, anche se in modo virtuale, il pellegrinaggio. Anche solo ricordarlo è una bella emozione.
Buen Camino
Giuliano

Ciao Giuliano
mi chiamo C. ed abito in prov di Arezzo.
Io ed un mio amico avremo intenzione quest’estate di intraprendere questo “viaggio”, e dopo aver letto attentamento il tuo sito, la voglia è ancora piu aumentata.
Ho al momento alcuni dubbi su come organizzare la partenza, in quanto noi volevamo partire dalla Francia.
Sai come poter fare ad arrivare fin li tra aereo e macchina ( o treno)?
In aereo è sicuro portare le bici, e quanto costa?
Negli ostelli si trova il posto per sistemare le bici?

Per la sicurezza della bici e delle borse , cosa avevi portato?

Il viaggio a Finisterre merita davvero ?

beh le domande sono tante, al limite , se nn disturbo uno di questi giorni ti posso telefonare?
grazie per ora
Ciao


Sterrato o asfalto. E se buco?
Ciao F.
La maggior parte del cammino è su sterrato. La parte storica e tradizionale, quella che attraversa i paesini e i posti più belli. In alternativa puoi fare le statali (io le prendevo soprattutto quando pioveva o dovevo recuperare tempo). Ma in entrambi i casi la bici è, ovviamente, fondamentale. Meno problemi hai e meglio è, ovviamente. Per le forature puoi comprare della camere d’aria antiforatura (http://www.slime.it/) che trovi nei negozi di bici. Io con queste non ho mai bucato. Ma la bici deve essere solida e in buone condizioni. Nelle città e nei paesi più grandi trovi negozi e meccanici, ma nei paesini non ci sono. E poi è meglio ammortizzata. Secondo me sarebbe meglio prendere una bici nuova: niente di che, una buona mtb con ammortizzatore anteriore, che poi potrai utilizzare anche dopo. Stai più tranquilla e ti godi di più il viaggio. Stesso discorso per portapacchi (http://www.topeak.com/products/Racks) (se ti si spacca che fai?) e le borse (http://www.ortlieb.de/p-liste.php?ptyp=radtasche&lang=it), comprale impermeabili al 100%… la pioggia si incontra sempre.
Spero di esserti stato utile
Se hai altri dubbi chiedi pure.
Buen camino
Giuliano


La scatola per spedire la bici
Rispondo a un quesito sulla scatola della bici
andata con Ryan air, ritorno con Ups
Ciao Sandro
le misure precise del cartone sinceramente non le ricordo. In realtà non è stato misurato e, tantomeno pesato da nessuno in fase di decollo. Ma, ovviamente dipende da chi ti capita all’aereoporto. In realtà io e il mio compagno di viaggio avevamo due cartoni diversi. Il mio molto più piccolo e il suo più largo e più alto (come puoi vedere da una delle foto sul sito). Ti consiglio di imballarla molto bene (il moi è stato praticamente lanciato dalla scaletta dell’aereo) e di lasciarlo aperto da un lato, visto che all’aereoporto ne devono controllare il contenuto. Portati un rotolo di nastro da pacchi così lo chiudi lì.
Per quanto riguarda la spedizione della bici da Santiago mi sono rivolto alla Ups di Santiago che con circa 100 euro hanno imballato e riportato la bici a casa in una decina di giorni. Ottimi.
Allora non mi resta di augurarti un buen camino
Giuliano

Ciao, ho letto il tuo diario di viaggio e volevo farti una domanda.
Ho già fatto il cammino francese ed adesso mi preparo per quello della plata da Siviglia.
Questa volta dovrei viaggiare con Ryanair, come hai fatto tu e mi sembra di capire che il cartone della bici non deve superare cm 119x119x81. Ho capito bene?
I cartoni che ho usato per altri viaggi misuravano 20x90x130/150 e mi sono risultati molto comodi
Seconda domanda: per farsi rispedire la bici a casa da Santiago, come hai fatto tu, quanto costa?
Grazie1000
 
A. M.Immagine


Cities fit for cycling

Dal Times il manifesto per salvare i ciclisti

Il decalogo per aumentare la sicurezza di chi usa le due ruote.

1. Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono, per legge, essere dotati di sensori, allarmi sonori che segnalino la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote.
2. I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati, ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di specchi che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato.
3. Dovrà essere condotta un’indagine nazionale per determinare quante persone vanno in bicicletta nel Regno Unito e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti.
4. Il 2% del budget della società che controlla le autostrade dovrà essere destinato alla creazione di piste ciclabili di nuova generazione.
5. La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di guida.
6. I 30 km/h devono essere il limite di velocità massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili.
7. I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema di noleggio bici londinese sponsorizzato dalla Barclays. 8. Ogni città deve nominare un commissario alla ciclabilità per promuovere le riforme.



Arrivato.

Alla fine sono arrivato. Giovedì mattina, nonostante giorni di pioggia incessante e cime incredibili, ho raggiunto Santiago di Compostela. Ho preferito non scrivere nessun diario quotidiano, forse per vivere ancora più intensamente e più intimamente questa avventura.

Con la promessa, però, di pubblicare un resoconto anche fotografico di questo splendido viaggio. Grazie mille per i tanti messaggi di incoraggiamento. J



Si parte

Domenica prossima partirò per fare il Camino di Santiago con la mia Mountain bike. 800 Km da Roncisvalle a Santiago di Compostela, il cammino francese, passando per Navarra, Rioja, Castiglia e Leon e infine la Galizia. Erano anni che pensavo di andarci, a Santiago, là dove secondo la leggenda, una notte di Medioevo si accese una stella (Campus Stellae) sopra un campo d’erba per indicare il corpo di San Giacomo. Un viaggio interiore, lungo, arduo, difficile, affascinante e avvincente. Non avrò con me alcun supporto tecnologico, ma spero di trovare degli internet point dove poter aggiornare il mio blog con immagini e notizie.

Ultreja



Roma-Ostia 2009
10 marzo 2009, 10:14
Filed under: mtb | Tag: , , , ,

img_0138

Grande Linus, disponibile come pochi. Grazie

Julius